Era un acquedotto

image_10 image_7 image_5 image_2Dopo l’irruzione delle ruspe alla ex Diatto, avvenuta all’alba di oggi 5 giugno con la scorta di imponenti forze dell’ordine che hanno bloccato gli isolati circostanti, i lavori di demolizione sono cominciati di gran carriera. Sotto le macerie dei primi muri abbattuti sono però finiti anche alcuni reperti archeologici di pregio, l’acquedotto romano scavato in via Botero, già pubblicati sul sito museotorino.it ed abbandonato in quello che per anni ha funzionato come magazzino comunale.
Sui reperti sono crollate le macerie murarie, alcuni presentano fratture, altri sono indistinguibili dalle macerie stesse. La verifica e la denuncia di quanto sta accadendo è stata resa possibile da un sopralluogo di un gruppo di cittadini, componenti del Comitato Sniarischiosa, accompagnati da un consigliere comunale e da due archeologhe.
Altre foto qui.
Se volete vedere com’era prima della demolizione

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