Pare proprio che il progetto per l’area ex Diatto abbia un gemello, che dovrebbe nascere nell’area ex-Westighouse, a meno di un chilometro di distanza. Qualche mese fa Cronaca qui ne parlava in toni entusiastici, così come faceva tre settimane fa La Stampa, ma gira e rigira si ritrovano sempre centro commerciale (proposta di un nuovo ipermercato Esselunga) e parcheggio. In meglio c’è la previsione di uno spazio per un centro ricerche e una residenza universitaria, in peggio che ad alloggi nemmeno ci si pensa, si preferisce “quel grande centro congressi che Torino attende da decenni” (Emanuela Minucci, su “La Stampa”).
Questo progetto non è in realtà proprio un gemello, è nato sicuramente dopo, e solo l’altro ieri per la prima volta se ne è discusso in circoscrizione. Attendiamo di sapere com’è andata…
Aggiornamento al 7 febbraio.
Con nostra grande soddisfazione la circoscrizione 3 ha dato parere negativo al progetto. In merito vedi articoli di La Stampa e Torino Today