Cos’era la Diatto

SNIA è un nome che abbiamo già sentito in tanti, un’azienda non solo torinese, con un’attività più vicina nel tempo. Diatto invece è un nome ignoto a molti, ma invece molto noto agli appassionati di automobili.200px-Emblem_Diatto
La Diatto, nata nel 1835 come bottega artigiana in cui Guglielmo Diatto costruiva e riparava carri, è poi diventata una delle prime aziende italiane a produrre automobili (qui alcune loro pubblicità degli anni precedenti la prima guerra mondiale), e conosce il suo periodo di maggior splendore negli anni ’20, in cui dispone di più stabilimenti, in seguito, a partire dagli anni ’30, l’azienda inizia una fase calante che termina termina nel 1955 con la cessione alla Veglio SpA.
Una Diatto (la “Modello 30”) è esposta ancora oggi al museo dell’automobile di Torino.
Dal 1905 al 1933 le automobili Diatto partecipano a numerose competizioni, nel 1922, alla gara di inaugurazione dell’autodromo di Monza in pole position c’è una Diatto, per la Diatto corrono e vincono Tazio Nuvolari (a proposito suggeriamo una colonna sonora per questa lettura) e Gastone Brilli Peri
Per chi volesse saperne di più sulla storia di questa prestigiosa casa automobilistica (e non solo) segnaliamo questo completissimo sito, da cui abbiamo abbondantemente attinto. Senza nulla togliere alla rete, però, a noi però piacerebbe che di questa storia restassero tracce anche nel mondo reale.

This entry was posted in General and tagged , . Bookmark the permalink.